TRAMA: “Meg e Mitch hanno realizzato il loro sogno. Stanno per sposarsi e vivono sulle cime innevate delle Montagne Rocciose canadesi, dove abita anche una coppia di amici, Tuck e Lucy. Meg e Lucy si comportano come due sorelle, mentre Tuck e Mitch sono riusciti a trasformare la loro passione per lo snowboard in una professione di successo. Tutto sembra andare per il verso giusto, finché un giorno una tempesta di neve improvvisa colpisce la zona portando con sé la tragedia. Mentre Mitch è fuori casa impegnato in una missione di salvataggio, Meg, rimasta sola nella sua baita, cerca disperatamente aiuto tramite una radio satellitare. Dopo vari tentativi, riesce a mettersi in contatto con una voce sconosciuta che giunge da molto lontano. La voce di qualcuno che può vedere ciò che lei non potrebbe neppure immaginare… E così, mentre i giorni passano e la neve inizia a sciogliersi, Meg è costretta ad aprire gli occhi sul proprio passato e sulle persone che la circondano, e si rende conto che quel sentimento di amicizia in cui riponeva tanta fiducia e che adesso dovrebbe sostenerla forse non era esattamente quello che lei pensava…”
Ho faticato a iniziare questo libro, devo ammetterlo. Le prime 50 pagine sono state pesanti, forse ero stanca, forse distratta, ma non capivo chi fossero i personaggi e lo stile di scrittura.
Poi la storia mi preso.
Ci tengo a precisare che tendo a evitare questo tipo di storia. Con questo tipo di lettura voglio evadere, non soffrire, e se i libri sono scritti bene (chi ama leggere lo sa) si sta male insieme ai protagonisti quando succede qualcosa di brutto. Nonostante questo il libro mi ha attirata e gli ho dato una possibilità.
L’ho divorato. Basta dire che l’ho iniziato pigramente il mattino, l’ho ripreso nel primo pomeriggio e poi la sera, finendolo all’una di notte
perchè volevo assolutamente sapere, perchè avevo dei sospetti, perchè facevo un tifo sfegatato per alcuni personaggi.
Ho compreso Meg, non posso dire di essermi immedesimata, ma ho capito perfettamente i suoi sentimenti, i suoi legami, le sue sensazioni.
Ho adorato l’idea che contattasse qualcuno nello spazio perchè diciamocelo, e qui viene fuori la nerd che è in me, è una figata!
In conclusione lo consiglio, non è scontato, intrattiene e si fa leggere velocemente. A discapito del titolo ci tengo a precisare che di Natale c’è ben poco, perciò non fatevi ingannare… va benissimo anche come romanzo estivo.